I miei orrori
domenica 31 agosto 2014
sabato 30 agosto 2014
Dinka - Sogno inatteso
Viene la notte
Vertigine profonda
Grondano le finestre
Di tiepida pioggia
L'Autunno è già qui?
Raccolgo un'altra conchiglia
Sulla mia spiaggia
Accarezzo il tuo orizzonte
Non più lineare
Sorrido ai tuoi capelli
Bacio i tuoi occhi
Ora la pioggia
Si è fatta più calda
Mi sveglio
Ho il tuo sole dentro
Ho il tuo sole dentro
C'è ancora spazio
Per un altro sogno
Photo Manuel de los Galanes
giovedì 28 agosto 2014
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Respirami vicino amore
cura dai mali
e riparo
Vita
nella morte del giorno
Liberazione dell'anima
Foto Silvana Di Girolamo
mercoledì 27 agosto 2014
Dinka - Ci fu un giorno ...
Ma nessuno accorse
Tutti ignorarono la nuova idea
E il mondo precipitò in un baratro di fuoco
Con tutti i suoi abitanti dentro
Come in un grande calderone
Da allora bruciamo a fuoco lento
Le fiamme ci ghermiscono notte e giorno
I nostri figli nascono con pelle ignifuga
E nessuno ricorda più come era prima
Perché viviamo così
Ci lamentiamo
Oh se ci lamentiamo
Ma come quel giorno fummo ciechi e sordi
Così oggi perpetriamo il nostro oblio
E l'unico muscolo ormai utilizzato
È quella lingua che si muove
Che favella
Che mastica e che bacia
Ingannando tutti
Per primo noi stessi
Quale futuro ci rimane?
Qualcuno scorge un orizzonte di limpide esistenze?
Allora si faccia avanti
Siamo qui pronti con i sassi in mano
Per una rapida lapidazione
Perché questa e' la condanna
Alla quale siamo muti e sottoposti
Uccidere il vero
Esercitare il falso
Photo Anton Corbijn
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Sulla mia strada
Tutti i giorni
Per questa vita puttana
Che si vende a ogni ora
Ho finito con l'autostop
Voglio strade di prima mano
Voglio farle a piedi nudi
Per sentire ogni fosso
Piegarmi ai profumi
Sedermi sui sassi
Voglio scorticarmi gli ossi
Graffiarli sul selciato
Sentire lo stridere dei passi
Solo così saprò
Di vivere
Photo Francesca Woodman
martedì 26 agosto 2014
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Disegnando nuvole con le dita
Sono giorni che vedo piume ovunque vada
Forse è il momento di volare
Non è mio quel sangue che cola
Gli angeli non stanno quaggiù
Lucifero ha ali nere
Piume bruciate
Al calore del peccato
Tingo le mie piume di rosso
Non è mio quel sangue che cola
Il grande falco scende in picchiata
Altre piume arrivano ondeggiando
Un altro piccione artigliato
Non è mio quel sangue che cola
Foto di Manuel Cafini
lunedì 25 agosto 2014
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Ho una vita fuori da queste righe
Scrivo per non scottarmi le dita
Per raggiungere l'alba illesa
Butto giù inchiostro cerebrale
Testimone dei miei ingranaggi intellettuali
J'accuse duri come sassi
Mai scagliati
Ma qui
immoti
Dentro agli ossi
Sono dura anch'io
Spesso antipatica
E se pure ti stimo
Non è mai per sempre
Non mi trovi sorprendente?
Le mie parole possono ferire
Come lame sulla lingua
Puoi interpretarle male
Metterle in fila e poi disfarle
Offenderti e starci male
Per convenienza o dedizione
O fors'anche convinzione
Puoi farci una bandiera
Tuo malgrado
Che ti frega del significato
Ma rimarranno mie queste parole
Madri di tutti come puttane
Figlie mie per partenogenesi
Foto Francesca Woodman
domenica 24 agosto 2014
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Ditemi .... Chi fui ...?
(Trip di mezza estate)
Danzavo nel sole
La luce giocava con il mio corpo
I movimenti si attorcigliavano
su raggi splendenti di calda gioia
Ero felice
La vita mi cascava addosso
correva e correvo
come un treno inarrestabile di colori
Poi venne l'inverno e non danzai più
Le giornate lunghe e tristi
senza piu musica e colore
lente da passare
mentre ricordavo le mie corse a perdifiato
in quelle stanze dove piroettavo
come una stella cometa
Sono stata fuori di me
per tanto tempo
E ora
Ora .... non ho più niente
Correvo
................... Correvo
Correvo e non sapevo che fuggivo
Restavo sempre senza fiato
E non sapevo
Io non lo sapevo
Ora ...
Non so piu dove correre
Andare
Finire questa angoscia in una gioia
Gioia per ....
Era vero. Era tutto vero ... ed io correvo.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Consigliato leggerla ascoltando questa versione di
"Requiem for a Dream"
su cui è stata scritta.
"Requiem for a Dream"
su cui è stata scritta.
sabato 23 agosto 2014
Silvana di Girolamo (Dinka) - Per quattro volte ti ho detto addio
Così forte da soffocare
Ribellione eri
Desiderio acclamato
Asfissia d'impiccato
Esercizio d'equilibrio
Tra la mente e il cuore
Cedevo all'agonia
Ti dicevo addio
Ogni battito
Un conto alla rovescia
Per amarti o per morire
Cante Skuye - Delirio di un attimo
Fuggo le tenebre
Mi raggiungono
sempre
Non voglio rami sciolti
ma cumulo di macerie
putride.. immonde
sempre più profonde
sempre più profonde
Stridono avvoltoi
sull’orlo del destino
sull’orlo del destino
è tutto nero all’orizzonte
dall’altra parte del mondo
Abbracciami
sento freddo
tanto freddo
Le mani spaccate
di creta asciutta
fremono di creare
nel delirio di un attimo
un pensiero che rimane
immobile
per sempre.
Legami
Semirefrattario
di: Laura Pellizzari
Semirefrattario
di: Laura Pellizzari
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Ospiti
Tutto è cominciato per gioco
o forse per Amore
I loro canti sorridono
alla nostra anima
e piano piano
si sono fatti breccia
ci sono entrati dentro
Ora noi siamo loro
siamo la loro idea
la loro sofferenza
la loro fierezza
la loro onestà
Chissà quante lune
ancora dovranno passare
affinchè arrivino
dai quattro venti
i Guerrieri dell'Arcobaleno.
Cante
venerdì 22 agosto 2014
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Vita quotidiana
Cosa ti canta il tuo giorno
Mentre cerchi di consolare il cuore
Che vorrebbe urlare più forte
Dei tuoi pensieri sconnessi
Dalla realtà obiettiva che ti circonda
Cosa ti canta il tuo cuore
Mentre cerchi di vivere
Un altro giorno di risposte
A domande che non sono mai le tue
Cosa ti canti tu
Quando a sera non riesci a spegnere
Quel rumore assordante
Che abita la tua mente
Incessantemente
È notte alta ormai
In sottofondo sfilano i tuoi momenti
Anche oggi è finita
Mentre domani è già cominciato
Foto di Kevin Holiday
giovedì 21 agosto 2014
Cante Skuye - Pensiero
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Ospiti
Tutto è cominciato per gioco
o forse per Amore
I loro canti sorridono
alla nostra anima
e piano piano
si sono fatti breccia
ci sono entrati dentro
Ora noi siamo loro
siamo la loro idea
la loro sofferenza
la loro fierezza
la loro onestà
Chissà quante lune
ancora dovranno passare
affinchè arrivino
dai quattro venti
i Guerrieri dell'Arcobaleno.
Cante
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Le quattro morti ti aspettano al confine
Una per quelli che non hai creduto
Due per quelli a cui non hai donato
Tre per chi amore non hai ricambiato
Quattro per il bene che non ti sei voluto
ph dal web
mercoledì 20 agosto 2014
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Ti ho perduta in un perdifiato di immobilità
Non mi piace agitarmi tanto
Resto ferma
Mentre il mondo mi corre intorno
Quando tutti
Fanno domande
E non attendono risposte
Resto ancora immobile
Il dado si trae da solo
So già quale faccia uscirà
Non è un gioco
Nessuno è in gioco
Se non vuole
Intanto sorrido
All'inevitabile
ph dal web
martedì 19 agosto 2014
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Ladra di parole
Mi si è seccata la vena
Tagliala
Guardaci dentro
Ci trovi sangue marcito
Nero brustolito
Con parole rubate
A chi ne usa poche
Per grandi risultati
Ma il loro suono mi tradisce
Non è il mio modo
si capisce
E non chiedermi quartine
Non cercare rime
Ciò che ho dentro ha forme sue
Le rifiuti o le fai tue
Ma ti lasciano un sapore
Che ti secca la saliva
Chiamale emozioni
Non soltanto parole
ph dal web
lunedì 18 agosto 2014
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Sangue bianco
Scrivo con il sangue secco delle mie vene
Cercando parole nuove per vecchie emozioni
Spillo gocce rosso scuro da bui corridoi
Aspettandomi ventate di furore intellettuale
Scavo tra giovani macerie
In cerca di pulsante dolore costruttivo
Ho percorso molte strade
Sopra e sotto questa terra
Nulla di nuovo mi ha trovata
Punto lo sguardo in alto
Per ricevere nuova luce
Che non sia di cobalto
Attendo un bianco raggio
Una forma di coraggio
Per riempire ancora
Queste vene
Che pulsano di vuoto
pic web
Cante Skuye - Sogno viscerale
Andate flebili mani
volate più lontano
a cercare nuove spiagge
a trovare nuovi anfratti
su cui arpionare vita
da cui distrarre morte
Andate e portatemi ali
per rivedere il mondo
mortale e distratto
timido e disteso
preda delle fauci
dell’egoismo reso.
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Ospiti
Tutto è cominciato per gioco
o forse per Amore
I loro canti sorridono
alla nostra anima
e piano piano
si sono fatti breccia
ci sono entrati dentro
Ora noi siamo loro
siamo la loro idea
la loro sofferenza
la loro fierezza
la loro onestà
Chissà quante lune
ancora dovranno passare
affinchè arrivino
dai quattro venti
i Guerrieri dell'Arcobaleno.
Cante
Silvana Di Girolamo (Dinka) - La mia benedizione
Voi credete che io sia sempre qui
La vostra brevità mentale
La vostra corta vista
Mi vede ancora qui
Non vedete le mie ali
Quelle cresciute a pane e morte
Si ... morte
Per ogni libertà che mi avete ucciso
Una penna mi è cresciuta
E ora che son pronta
La mia mente si stacca
E vola
Vi plana sopra come un bianco corvo
Ma non temete vi sfiora appena
Con la punta delle ali
Come un segno di benedizione
Prima di lasciarvi incollati
A una pesante vita di finzione
pic web
domenica 17 agosto 2014
Arianna Zahami - Fossa
immagine Adam Martinakis |
Recuperami da questa strana fossa..
Recuperano le mie mani il terreno sgretolandone le zolle...
Recuperami da questo strano torpore invernale...
Recuperano i miei fianchi quello spazio agognato dentro questo angusto loculo...
Recuperami il calore delle labbra carnose...come nelle primavere scorse...ora ghiacciate nel sonno profondo....
Recuperano i miei occhi il brillio fugace dei raggi di stelle...
A coprire questo corpo inerme...
Non il coraggio è bastato a svegliarsi a nuova luce...
Ma il rammentare dei nostri limiti...
Il partorire sudato di angosce mai messe a tacere...
Ed i vermi corrodono la mia carne avidi...
E tu rimani lì che spezzi ancora le mie viscere ..e mi guardi decomporre....
Silvana Di Girolamo (Dinka) - E dacci il nostro pane quotidiano
Rompo i pensieri
Sui frangiflutti del mio cranio
Galoppano su un nero destriero
Cercano di prendersi anche oggi
Stringo gli occhi a fessura
Li guardo con cattiveria
Ma sono pensieri coraggiosi
Non battono ciglio
Restiamo incagnati
Io e i miei pensieri
Ciascuno aspettando
La resa dell'altro
disegno dal web
sabato 16 agosto 2014
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Ti bacerò per sempre
Ti bacerò
Sul collo le labbra
La bocca
La Tua bocca
Ti bacerò al mattino
Sui denti che sanno
Di notte rugosa e assonnata
Ti bacerò al mercato
Mentre palpi le pesche
E poi lo farò ancora
Su lenzuola fresche
Ti bacerò in cucina
Mentre peli le patate
E sul lavello
Mentre il cuore mi allaghi
Ti bacerò
Con la bocca di caffè corretto
col mio sapore
E alla sera
Con la lingua
Nella tua bocca
______________Ti bacerò
Per sempre ti bacerò
scultura dal web tramite Alma Abrahamian
Silvana Di Girolamo (Dinka) - Sperimentale
Guardami!
Ti guardo ...
Sei solo vecchia!
Ahahaha ... Le idee non invecchiano mai!
Ti sbagli, non vedi che nemmeno tu ci credi?
(Silenzio - occhi bassi)
GUARDAMI!
Cosa vuoi ...?
La verità!
(Risata divertita e sommessa)
Quella che nascondi a te stessa! Quella incistata tra le tue carni e che grida: liberami!
Io SONO Libera!!!
Davvero?
(Con espressione quasi sadica - trionfante)
Va via, non ho voglia di parlarti ...
Non è con me che devi parlare...!
(Adesso quasi pietosamente) Fai pace con te stessa e sarà tutto finito.
Ma lasciami in pace tu, non sei nessuno!!!
Nessuno?
(Con viso deformato dalla sorpresa e dall'indignazione)
Io sono la terza parte di te! Quella che è costretta a mediare tra te e l'altra tutti i giorni e tutte le notti!!! Sono stufa e se io taccio per voi è finita!
(Con le mani sul volto)
Finita? Non aspetto altro!
(Stancamente)
Credi che sia interessata a questa miseria? Credi davvero che abbia voglia di continuare questa messinscena? Di organizzare ogni giorno questo spettacolo del cazzo? Le tue minacce mi allettano molto, ma la mia pazienza si e' esaurita, quindi o le attui oppure sparisci!
(Col volto stravolto dall'ira e mostrando segni di cedimento)
Tu ... Tu, piccola insignificante donna! Ti credi tanto forte da poter vivere la tua vita facendo a meno di me?!?
(Con espressione serenamente angelica)
No, ti sbagli! Io non ho più forze, non ho più lotte, la vita l'ho consumata tutta ....! E adesso non mi resta che aspettare il mio turno. Cosa vuoi che faccia nell'attesa, se non litigare con te?
ph dal web
Cante Skuye - Come te nessuno
artist: Vicente Romero Redondo
Come te nessuno
liscia la tua pelle
lieve il tuo cammino
come te nessuno
Il vento scompigliava i tuoi capelli
il mare gli faceva eco
camminavi tra le foglie
il tuo passo lieto e triste
nel mio ventre sconosciuto
Come te nessuno
ti girasti a guardarmi
nell’azzurro mare
nelle pieghe del destino
nei tuoi occhi grandi sole
Come io nessuno
ti sapevo amare
Come te nessuno
Come te…
il tuo mare.
Labels:
Ospiti
Tutto è cominciato per gioco
o forse per Amore
I loro canti sorridono
alla nostra anima
e piano piano
si sono fatti breccia
ci sono entrati dentro
Ora noi siamo loro
siamo la loro idea
la loro sofferenza
la loro fierezza
la loro onestà
Chissà quante lune
ancora dovranno passare
affinchè arrivino
dai quattro venti
i Guerrieri dell'Arcobaleno.
Cante
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