lunedì 30 giugno 2014

Dinka - Ajna (terzo occhio)



Strage di pensieri
Dissemino 
Lungo il cammino
Su sentieri di ossa battute

Senza pietà

I miei passi calpestano
Speranze morte
Futuri impossibili
Aborti di parole

Un avvenire oscuro
Si spiega all'orizzonte
Mi accendo di entusiasmo
Per corrergli incontro

Creo la luce dal buio
Illumino scelte infinite
Chiudo gli occhi e vado a istinto

Il mio occhio interiore
Conosce la strada
Nessuna scelta comoda
Va dove deve andare

Ed io

Non posso che seguirlo

Mi eccito

Corro

Inciampo

Mi rialzo

Sorrido

Vivo


Dinka - 19.01.14


ph dal web


Nota: Ajna è il nome del sesto chakra, quello che sta in fronte al centro sopra gli occhi (il così detto terzo occhio) La parola tradotta significa 'centro del comando' o 'dove si realizza il comando'. Sono presente, osservo, vinco me stessa!


Dinka & Tania - Libera di vivere










Ho scavato la mia nicchia in questo mondo

Ho fatto tutto a mani nude
Ho spezzato le mie unghia
Ho consumato le falangi

Io che la sfortuna più grossa è stata
Non sapere apprezzare la mia fortuna
Io che non ho mai guardato nessuno
Io che non ho mai ascoltato nessuno

Oggi 
Creatrice di illusioni
Sulle ali di parole
Sfuggite dalle stesse dita
Che scavavano tra il dolore
Alla ricerca di risposte
Alle solite domande


Ho finito di rispondere

Sono libera di vivere

Ora

Dinka - Ospedali


ph dal web

Entro li dentro
La morte che mi guarda
Il suo sguardo non mi fa paura
Lo conosco ormai a memoria
Le abitudini tolgono ogni timore
Rendono l'orrido cosa normale

Mi lascio osservare 
Dal suo occhio bieco
Non è vero che è cattivo
Io lo vedo puro
Ti mostra solo ciò che è

Mi lascio specchiare in lui
Quello che mi restituisce è un biglietto
Un altro bonus
Fino al prossimo incontro
Comincio a essere stanca
Di questi viaggi con ritorno

Dinka_08.03.14

Dinka - Intanto vivo



Il tempo cadeva in cocci di vetro
Nel mio buio personale ne ascoltavo il rumore
Non osavo muovermi per non sentire dolore

Ma nessuna speranza di luce squarciava il futuro
Una voce mi dice: Se lo vuoi, devi andare a prenderlo

Mi sono alzata
A piedi nudi ho camminato su quei cocci di tempo
Il dolore mi dava vigore
Ad ogni passo un lampo nella mia mente
A illuminare la mia strada interiore

Ognuno di quei frammenti è la mia vita 
Dentro la carne, come una spina spezzata 
Ma non bastano a rendermi pronta 
Dire che è ora di andare per non tornare

Nell'incessante ritorno del respiro
Una vita in miniatura
Un microcosmo di esistenze
Per giungere al grande battito

Io intanto vivo

Dinka_30.06.14

ph dal web

Dinka - Ciò che siamo


Il silenzio mi parla
Col palpito del tuo cuore
che si alterna al mio

Come un orologio vivente
Descrive il nostro
essere complementari
Il bisogno
di stare insieme
Sentirci ad ogni battito
insostituibili all'altro

In silenzio ascolto
Il nostro amore
Che simile a carne viva
ha bisogno 
di pelle e calore
Costantemente 
Accudito
Nutrito 
Dissetato
Coccolato
Protetto

In questo silenzio perfetto
Guardo 
Ascolto
ciò che siamo
l'uno per l'altra 

Dinka_23.12.13



ph dal web


Dinka - Vorrei scriverti di me


Vorrei scriverti di me
Della gabbia che mi cresce intorno
Di come lotto per sfuggirle
È dura, sai?

Questa vita sempre troppo stretta
Quasi ingrassassi ogni giorno un po
Mentre invece dovrei rendermi sottile
Per fuggire tra le sue sbarre
Lieve come una piuma
Fluttuare insieme alle correnti
Senza peso 
Senza meta
Senza coscienza
Ma sono solo una donna
Vittima di se stessa
Un groviglio di contraddizioni
Tra risate e tristezza 
Che non sa rassegnarsi
Ai limiti imposti dalla sua stessa mente

Dinka_31.03.14


ph dal web