Ma nessuno accorse
Tutti ignorarono la nuova idea
E il mondo precipitò in un baratro di fuoco
Con tutti i suoi abitanti dentro
Come in un grande calderone
Da allora bruciamo a fuoco lento
Le fiamme ci ghermiscono notte e giorno
I nostri figli nascono con pelle ignifuga
E nessuno ricorda più come era prima
Perché viviamo così
Ci lamentiamo
Oh se ci lamentiamo
Ma come quel giorno fummo ciechi e sordi
Così oggi perpetriamo il nostro oblio
E l'unico muscolo ormai utilizzato
È quella lingua che si muove
Che favella
Che mastica e che bacia
Ingannando tutti
Per primo noi stessi
Quale futuro ci rimane?
Qualcuno scorge un orizzonte di limpide esistenze?
Allora si faccia avanti
Siamo qui pronti con i sassi in mano
Per una rapida lapidazione
Perché questa e' la condanna
Alla quale siamo muti e sottoposti
Uccidere il vero
Esercitare il falso
Photo Anton Corbijn
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