sabato 26 marzo 2016

COME UNA SPECIE DI SORRISO - Luca Oggero



Non era la prima volta che lo faceva e oramai il copione lo conosceva bene…
Trovò immediatamente il tizio che faceva al caso suo: giacca, cravatta e valigetta. Portava  un paio di occhiali con la montatura in tartaruga. Doveva avere all’incirca la sua età: oltre i quaranta ma meno di cinquanta.
Mentre un gran numero di persone piuttosto indaffarate camminava a passo spedito su e giù per il grande corridoio, dalle cui ampie vetrate trasparenti il sole delle diciassette proiettava i suoi raggi obliqui, il tizio, solitario, si era avvicinato ad uno degli ascensori e aveva premuto il tasto di chiamata. 
Gli si fece dietro e come l’altro entrò nella cabina lo seguì.
“Scende anche lei a piano terra?” gli domandò l’uomo incravattato.
“Sì, a pianterreno anch’io…”.
L’elegantone premette il pulsante “T” e iniziarono la discesa. 
Era il momento.

lunedì 21 marzo 2016

Tra te e te - dg Dinka


Devo imparare a vivere
Tra te e te
Spazio incolmabile
Mi cresci dentro
Divorando ogni cosa
Rimango sola
Vuota
A fissare la tua presenza
Che non c'è 

art Phantomasphotography

mercoledì 16 marzo 2016

Gridano i silenzi - dg Dinka



Ho silenzi per ogni emozione
Ma quando ti incontro
Rompo la voce 
Che grida sotto la pelle

art Babak Fatholahi

sabato 12 marzo 2016

Sette - dg Dinka


art Diego Fernandez


         Sette poesie
         Sette demoni
         Sette fucili
         Sette guerre
         Sette notti
         Sette addii
         Sette lune

         Per averti



venerdì 11 marzo 2016

Dove vanno i serpenti quando cambiano la pelle - dg Dinka


Abbandono la certezza del paradiso
Per un rassicurante inferno 
Sbatacchio le mie ossa
Oltre il muro dell'abisso 

La mia fame di vita
Fruga tra le ceneri di un fuoco
Sta cercando la morte
In cambio di un ritorno inverso

Uso un tizzone quasi spento
Per accenderne un altro poco più in la
Recito brandelli di preghiera
Per ingraziarmi la sorte

Guardo il mio Se inciampare
Su un filo teso
Con piedi deformi 
E glaucoma agli occhi 

Non mi importa
Purché si scoprano tutte le carte
Forse l'Appeso oppure il Matto
L'Angelo dei tarocchi mi chiede
Se lo voglio rovesciato

Mi sono sempre chiesta
Come fanno i serpenti
Ad abbandonare la loro pelle
Alle formiche 

Lascio anch'io me stessa
Offrendo il mio involucro
Rimango di un nudo assoluto
Attendo che una nuova pelle
Mi cresca intorno

Ora so!
Non sempre puoi guardare indietro
A volte nemmeno avanti
Eppure devi andare
Su quel filo

Dove vanno i serpenti
Quando cambiano la pelle

art Diego Fernandez

giovedì 3 marzo 2016

Bastarda - dg Dinka


Ho cavalcato orchi e fate per tutta la vita
Adesso resto inchiodata al mio destino
Segugio che non mi ha mai perdonata
Per averlo deriso e poi sputato

Mi stanno dietro anche i corvi
In attesa di banchettare
Su questa stanca agonia
Del ricevere e dare

E mentre giuro che non mi avranno mai
Sento la malizia della sconfitta avvolgermi
Con le sue vene grosse e fragili
Pompate da un cuore ancora giovane
Che non si arrende e mai lo farà

Allora calpesto il mio cadavere mentale
Con scalpiccii inquieti e sordi
Alle richieste di un futuro
Che non vuole venire a me

Strappo foglio su foglio
Ne ingoio i putrescenti resti
Vomito verità inutili
Le trasformo
Ringoio masticando meglio

Ma intanto so
… Si lo so bene
Che per il disprezzo che porto alla vita
Cavalcherò financo le mie ossa
Affinché il destino che mi sono scelta
Si compia

Art Diego Fernandez