E' come un vetro
il silenzio:
a volte spada,
legno che brucia.
Altre volte è acqua:
senza segreti,
senza memoria.
Una forbice che sfolla.
Una barca a secco,
una mano che dorme.
Un'asola di luce
un vuoto sacrale.
L'arcobaleno
che ignoravo:
tracciante grigio e latte della notte.
......e puro,
nel suo guscio d'aria.
foto Ombretta Ercolani
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