Così vicini
Così distanti
La materia annienta tutto
Quel che puoi toccare
Diventa desiderio
La mente elabora
Trasforma la pura essenza
In egoistica brama
Ma se cerchi di ignorare il richiamo
Il tuo corpo punta i piedi
Si ribella all'assenza
Lo stomaco si stringe
Gli spasmi spalancano la bocca
Con getti acidi
Le ginocchia si piegano
In una malattia solo dell'anima
Che trascina tutto con se
Come una diga rotta
Di acqua salata
E dolore
Art Raphael Auvray
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