La morte qui non si decompone
Attraversa il guado senza puzzare
Moine moleste, gentilezze fastidiose
Indici crepuscolari di vitalità svanita
Ingredienti sulfurei al profumo di salsedine
Onde ingrigite di disperata astuzia
Riposte in nere caverne vulcaniche
Dove i pesci sguazzano al riparo dei gabbiani
La morte non puzza mai fuori dal sole
Ama mostrarsi come trofeo di viltà
Resti rantolanti di sentimenti eterni
Ma cos'è l'eternità?
Il pasto è ormai servito
Uccidete il cuciniere con il suo seguito
foto Alberto Terrile
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