La luce stenta a entrare
E presto svanisce
In quella cella priva di sbarre
Colma di muri
Suoni troppo densi
Annebbiano il presente
Di ore lunghe
Nutrite di incertezza
Riunisci le emozioni
In un pugno stretto
Per quando in silenzio
Urli il tuo BASTA
In quel buio personale
Su un altalena danzano
Desideri e rimpianti
Flash di sorrisi e istanti
Come un fermo immagine guardi
Quel pacchetto di ideali, li accarezzi
Hai liberato gli altri
Chi libererà te?
Dov'è il tuo raccolto
Dopo la semina?
È solo la primavera
che tarda ad arrivare
Amore mio
Finito il libeccio
I frutti
Dolci e profumati
Cresceranno sui tuoi palmi
Gli stessi che hanno donato
Protezione agli indifesi
Dignità a chi era in fuga
Amore per la vita
A chi ne aveva perso il senso
Uri_Dinka__16.04.2019