sabato 25 maggio 2019

È solo la primavera che tarda ad arrivare Uri_dinka

La luce stenta a entrare
E presto svanisce
In quella cella priva di sbarre
Colma di muri

Suoni troppo densi 
Annebbiano il presente
Di ore lunghe
Nutrite di incertezza

Riunisci le emozioni
In un pugno stretto
Per quando in silenzio
Urli il tuo BASTA

In quel buio personale
Su un altalena danzano
Desideri e rimpianti
Flash di sorrisi e istanti

Come un fermo immagine guardi
Quel pacchetto di ideali, li accarezzi
Hai liberato gli altri
Chi libererà te?
Dov'è il tuo raccolto
Dopo la semina?

È solo la primavera 
che tarda ad arrivare
Amore mio

Finito il libeccio
I frutti 
Dolci e profumati
Cresceranno sui tuoi palmi

Gli stessi che hanno donato
Protezione agli indifesi
Dignità a chi era in fuga
Amore per la vita
A chi ne aveva perso il senso

Uri_Dinka__16.04.2019

venerdì 24 maggio 2019

Sogno di fuga__Uri Dinka


Le dita non luccicano
Mentre danzano
Con il ritmo della guerra

Lame che non tagliano la carne
Ma spezzano le ossa
Seguendo il battito della fuga

Col respiro in un blues sincopato
Usi tutto il corpo
La sola arma che possiedi

Sai che le pallottole 
Brucerebbero dentro
Troppo in fretta
Non le potresti fermare

Giochi tutto in quei secondi
Sogni, attese, morte o vita
Perché il sangue lo reclama

Adesso Corri
Corri fino ad annullarti
Lascia indietro umiliazioni
Torture e pensieri pesanti

Unico scudo i passi avanti

_Uri__22_04_19

Instatodiebrezza - Uri_Dinka



La quiete 
Prima della tempesta
È un desiderio covato dentro
Quel fuoco che ti consuma
Ma non ti esaurisce 
Viscere al vento del deserto
Come dopo un salto 
Che credevi l’ultimo

La tempesta è un’allegoria 
Di elettricità nelle vene
Uno scuotersi in ogni fibra
Sete di vita 
In un cimitero morto
Di morte finta che credevi vera

La morte
La invochi e non risponde
La temi e ti seppellisce
Gioco astruso e disonesto 
A pensarci bene
Una scommessa

Perché è tutto un gioco
Di luci ed ombre
Sorrisi e gioia
Vero e falso
Un gioco cosmico
Di lascia e prendi
Che ti resta in gola 
Come il gusto acre
Del piscio 
Di un gatto dispettoso

Ma sornione

_Uri__instatodiebrezza__ 22_05_2019

Ilritmosullapelle - Uri_Dinka


Il ritmo tribale
Ti sale nella mente
Libera il volo primordiale
Spicca salti temporali
Psichedeliche visioni
Verità ancestrali

Simboli, numeri
Linee tracciate 
Sulla pelle un po scura
Ricoperta di trecce, nastri e piume

Il mio tempio si muove 
Insieme a questi passi danzanti
Sono io che la porto
Questa croce interiore
Che non conosce calvario
Ma si nutre di gioia e calore

Sole e luna
Non sono antagonisti
Ma due specchi tra il cui spazio
Si manifesta l’essere divino
Di ogni cosa che ha materia
Per ricordargli di quando il cosmo
Era ancora un fiume nel cielo
Eco di quella lattea via 
Che può splendere solo nel buio
Ma i cui influssi irradiano anche sotto il sole
Per far crescere la vita
Sul dorso della madre

_Uri__22_05_2019

Ovunque andassi - Uri_Dinka

Ho trovato tanto
E tanto poco
Ovunque andassi
Spesso nello stesso luogo
Tra la stessa gente

_Uri__15_05_19

domenica 19 maggio 2019

Se... Nostra patria è il mondo intero Uri_Dinka

E se quando raggiungerai
Le tue latitudini interiori
In questo scroscio di vita
Che cozza col rumore di ossa
Sfiorerai il polso del battito del mondo 
Aggiungi un like col pollice verso 
Per affermare ancora una volta
La tua disciplina di libera scelta

_Uri__04.05.2019

Nell’era della comunicazione globale - Uri Dinka


L’ignoranza è grassa
Obesa
Talvolta opulenta
Un metabolismo lento
Che non carbura

Se ne va in giro con orgoglio
La sua arroganza travolge e fa proseliti
È spietata nella sua incapacità di evolversi
Sopprime tutto quello che non entra
Nella sua pancia, prima che nella mente

E grida forte l’ignoranza
Un banditore provetto
Di basse verità
Adattabili al suo povero bagaglio
Di furbizia e opportunità

Grande è il suo seguito
Più di quello che dovrebbe
Figlia e cresce a dismisura
Nell’era della piatta carenza di ideali

Sfila e si compiace
Non teme il confronto
Perché non ascolta
Si guarda e si innamora
Solo di se stessa

Un’ovatta di autocompiacimento
Un intelletto opaco
Una sorta di sfera respingente
Nella mente dell’ignoranza

Un’apoteosi
L’Osanna di tutte le religioni
Ma non è mai razzista l’ignoranza
Colpisce a destra e a manca

Nell’era del globalmente ignorante

_Uri__04.05.19