Il canto del mare
Il silenzio dei cuori
Sagome scolpite
All’ombra di un ego
Che sale
Che scende
Che rimane
Da dove prendono la forza i pianeti
Quali volontà li fa orbitare?
Il flusso cola e poi si asciuga
Triste resa ridondante sterilità
Sotto un arco di stelle già spente
Seppur splendide di luce
Così il sole ogni giorno
Raccontando di se
Ci invita a ricordare
Che luce e buio sono riflesso
Dello stesso luogo
Uri Dinka__25_03_19