Non va urlata con la voce
Essa grida dal l'occhio che la legge
Percuote come un tuono l'udito
Di chi sente
La Poesia è quel brivido potente
Che non conoscevi ancora
La coscienza che oscilla
Come fronde allo scirocco
Una tempesta di fuoco e ghiaccio
Nella testa
La Poesia è un non luogo
Nello spazio_tempo
Il punto sospeso allo Zenit
Mentre si specchia sul Nadir
È violenza delle parole
Nel silenzio della mente aperta
Nella notte solitaria
Dell'emozione umana
La Poesia non va urlata
Ma grida forte dentro me
Sovrastando
La mia consapevole
disperazione
art Sylwia Makris
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