lunedì 23 febbraio 2015

E' dura Madre mia - Silvana Di Girolamo

art Alexander McKee Photography 

La tentazione di essere uguali
Circuisce incessantemente
Malia di vita comoda
Sempre a portata di mano
Come in una pubblicità 
Falsa e blasfema
Per chi ha fame e freddo
Come me
Coperta di vestiti
Cibata e nutrita
Ma pur sempre affamata e sola

Cerco sollievo sotto una rete
Di connessioni false e mendaci
Soluzioni ottimali
Da urlare al cospetto di un monitor
Con la punta delle dita che battono
Dentro un mondo che esiste
Ma non c'è 
Personaggi falsoveri ostentano ragioni
Si lanciano in opinioni
Ma conati di verità mi fermano
Dopo poche sillabe accordate al volo

Mi chiedo come fanno gli uccelli 
Loro volano anche sotto la pioggia
Li ho visti anche stamattina
Da una finestra che mostrava il mondo

Sono tanto stanca
Sotto quest'ombra di sonno
Racimolo tutte le mie speranze
Chiudo gli occhi ma niente cambia
Quello che ho dentro non ha bisogno di occhi
Per essere guardato

Tutto mi galleggia dentro
Non riesco più a distendermi
Cerco di impedire che salga sulla bocca
Tutto l'amaro di una inconciliabilità 
Scolpita sul muco del dissenso
Che mi riempie tutta
Fino all'orlo

Sudo ribellione dai pori aperti
In una febbre di consapevolezza
Nulla sarà cambiato
Nemmeno io posso cambiare



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