art Franco Gardiman |
Sono un essere limitato al sogno di
un'impresa
Guerrigliera di parole dal sangue scuro
Regina asociale in sfregio alle
convenzioni
Bombarola del rigo perfetto
Sulle rime ho crisi di rigetto
Sono l'Anarchia che abbraccia un caos di
carta e petrolio
Un buco nero dentro al petto che
saltella e sputa inchiostro
Un'apocalisse sulle dita di alfabetica
visione
Volete frasi dolci? Ho il diabete al dito
Digita solo edulcoranti artificiali
Con retrogusto strano, ma di prima mano
E se scrivo con la penna
Straccio carta bloc notes e sogni
Io i miei sogni me li gioco a mosca cieca
Con la benda sopra gli occhi e la conta sui
denti
Quando trovo quello giusto
Lo finisco con la lingua, sibilando per ore
Ora devo andare, ho ancora un albero da
abbattere
Prima che torni quell'alba tachicardica
Che mi da desideri troppo assurdi da
de_scrivere
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