photo Franco Gardiman |
Mi
negasti le tue braccia
E
il tuo sapore
Quando nacqui
Madre
Non
mi avevi chiamata
Lo
so (ostinata me)
Dovetti
superare
La
prima grande prova
Resistere
al tuo rifiuto
Il
gusto di prezzemolo bollito
Mi
bruciava ancora in gola
Quando
trovai il primo respiro
Incontrando
il tuo sguardo ....
So
che mi hai amata
Tuo
malgrado
Tu
che sei più figlia che madre
E
mi hai cresciuta con dispetto e gelosia
Mentre
io imbastivo
Diffidenza
e rancore
Odiando
me
Per
esser nata femmina come te
Oggi
che ho preso tutto
E
conquistato il mio esser donna
Non
ho imparato ancora
ad esserti figlia
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