Sono malata dentro
Consumata
Ho già vissuto
Cento volte questa vita
La noia mi stringe
Tra le sue mani di cartapesta
Che puzzano di colla e petrolio
Annaspo
Smozzico il fiato
Cerco boccate fresche
Respiro un untume appiccicoso
Che mi incolla l'anima al corpo
E mi impedisce di volare
Come la vita di un impiegato
Ogni giorno lo stesso percorso
Una condanna di Sisifo
Devo trovare un'altra strada
Pestare altro asfalto
Nuotare in altri liquami
O lasciare tutto e andare
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