lunedì 12 ottobre 2020

Il salto della fede__Uri_Dinka


Le zanzare arrivano
Nelle notti più luttuose
Banchettano sul mio corpo
Mentre l’ansia divora la mia anima
Come un lupo affamato e solo
Nella neve

Provo a organizzare una tregua
Sui pensieri decadenti
Implorando l’alba di dare luce
Alla mia notte di sudore
E gabbiani sghignazzanti

Il salto della fede
In lista d’attesa
Ammicca sullo sfondo
Ma il coraggio rimane sparpagliato
Ai piedi di questa veglia sanguisuga

Un’altra notte sprecata
Offerta sull’altare di un dio
Che odio e che amo
Incoerenza puerile
Che sa ferire come adulto

Guido il mio corpo verso il bagno
Illudendomi che liberandogli la vescica
Possa tornare a dormire
Intanto spendo altri 5 minuti
Di questa notte infida e aliena

Accettare o rifiutare
Due verbi all’infinito
Che coniugano una sentenza
Ma questo cuore ha perso
Il suo bel colore rosso sanguigno
E si è coperto di rughe tristi
A chi potrò donarlo ancora?

Un’onda calda di sudore mi assale
Esco in giardino con un incenso in mano
Le zanzare voraci mi aspettano al varco
Nemmeno loro hanno finito
di punzecchiare
Questa notte non voglio più lottare
Che si prendano pure il mio sangue
Prima o poi tornerà polvere in queste vene
E il mio corpo si ricongiungerà alla terra

Sarà allora che tornerò a casa
Tra le stelle

Uri Dinka__17.08.20

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