Lacrime di infinito
Pioggia di benessere
Sui talloni del mio andare
Dissetami e ardimi la gola
Che io mai possa interrompere il rito:
Deglutire e lacrimare
Come gocce che dal cielo
Guardano giù verso il loro mare
Rendimi inesauribile brace
Che solo altra brace potrà attizzare
Senza alzare fumo sulle mie iridi accese
Lasciami tessere percorsi sicuri
Con obiettivi di ineluttabile fato
Distruggi l’inutile e ingombrante fardello
Dei pensieri ammuffiti
Subdoli funghi distesi sul prato
Del mio essere più elevato
Come dei versi perfetti
Sognati per tutta la notte
E poi dimenticati
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