sgrana un sagrato
al crollo dell’ennesima luce
del giorno scorsoio
si reperta l’inutile indizio
alla terza parallela
è già l’altrove
e altro si prepara
per la piaga che resterà senza nome
già l'ombra si sottrae al passo
e cresce sui muri dello spavento
è mala edera di mala profezia
“Liwyāṯān
Liwyāṯān
Liwyāṯān
bollirà nel gorgo
la tanica di petrolio del mare
dall’uretra dell’abisso
riemergerà Liwyāṯānn”
gli attriti d’ ossido li avverti
pedalano le discese al primo sottopasso
:::Luca Crastolla:::
Nessun commento:
Posta un commento