mercoledì 26 ottobre 2016

Riflesso - Dinka


Non c’è noia nell’alba dorata che spruzza mollemente il cielo e tutto quanto gli sta sotto. Il mattino arriva, e la mia anima si crogiola, incapace di decidere se abbandonare il bianco e nero della notte o se inseguire i suoi colori.
Decido di restare a contemplare il buio dentro di me. Un buio che in fondo mi conforta. Nel suo nucleo il mio vero essere danza libero e nelle sue pieghe più delicate il mio sole risplende.
Ma da un'ombra più in la un sussurro mi insidia. Rivoltando le rughe più  insignificanti mi mostra qualcuno che non conosco. Additandomi con unghia affilate mi mostra me stessa. La mia anima è nera.
Non c'è notte più buia.
Affondo le mie catramose pupille dentro quei solchi cercando invano uno straccio che somigli alla mia anima. La incontro. La guardo. Mi guarda
La sento ridere e gorgogliare in un crescendo di puro urlante raccapriccio.
Mi sveglio e scopro il buio anche fuori di me. L’urlo mi segue, ma lo specchio risplende di luce del mattino ed io scompaio risucchiata da quel puro riflesso.
Ai piedi del letto un’ombra, tra le lenzuola solo una forma.


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