Il serpente è nella stanza buia
Carico del suo tossico veleno
Mi preparo alla penitenza
Come a una lunga convalescenza
La sua lingua saetta
Con doppi lampi di luce
La sfida è pesante
Oscura e infinita
Ho scelto il prezzo più alto
Per una libertà non dovuta
Lui morde la pancia da dentro
Mai sazio del mio tepore
Combatto immagini e parole
Sono lame roventi
Io non domando, lui non risponde
Schivo gli spruzzi di quella bocca aguzza
Che ti dice va bene
Mentre ti sputa il veleno
Inganno Inganno Inganno
Blasfema pubblicità lampeggia
Come insegna da farmacista
Dall'altra parte della stanza
Due anime si agitano
In cerca di contatto
Nessuna si quieta all'oblio
Il pugnale affonda sul ventre
La mano che colpisce è la mia
Ma chi cerca la lama non so
Vedo solo in rosso e nero
Ora
Il futuro non avrà una risposta
I serpenti non hanno orecchie
Si sa
E la lingua è sempre più doppia
*
art Juha Helminen
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