Dopo le torture della notte
Osservo la vita che si rinnova
Il mio abisso
Sta li a fissarmi
Nel silenzio della voce
Sparisco da me stessa
Riverso l'anima
Liquefatta e scura
Nel fiume del tempo
Padre di ciò che fu
Di ciò che vorrà essere
Più nulla attendo
Se non l'esaurirsi di vita
Dentro un corpo che più non voglio
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