I
dubbi portano sempre altrove
Come
una nave senza rotta
Ne'
capitano
Ti
allontanano dal tuo presente
Dispettosi
e perfidi folletti
Di
ombre sibilline
Mormorano
in sottofondo
Germogliano
mentre sei distratta
Ti
ritrovi in una piantagione di urticanti foglie
Bolle
di domande ti crescono sulla lingua
Mentre
sottoterra le radici serpeggiano
Pronte
a ghermirti ogni volta che rimane un buco
Tra
un filo logico e il sentimento
Esserini
bastardi brulicano e dilagano
Corrono
sui tuoi capelli
Si
appostano nelle orecchie
Sussurrando
ambiguità
Il
dubbio è un Troll che non si arrende mai
Esperto
e subdolo più di satana
Ti
distrugge da dentro se gli dai strada
Se
appena lasci un passaggio, una lama
Pronta
a decapitare
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