Ho spezzato le mie parole dentro cavità auricolari
Che vibravano frementi al suono della mia voce
Note arrochite dall'ansia nel piacere dell'attesa
Ho spezzato sguardi troppo pesanti
Con occhi di pozzo
Respingendo ossidiane di malevolenza
Ho spezzato lance in nome di cose
Che la gente comune nemmeno vede
Ho spezzato la mia vita per non essermi piegata
Ricucendo e ingessando i miei dolori
Ripartendo alla carica con stampelle e bende
Ancora fresca di sutura e gesso
Sono così
Non mi fermo mai
Unico potere che ho sempre bramato
Gestire la mia vita
A modo mio
ph dal web
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