Il tempo cadeva in cocci di vetro
Nel mio buio personale ne ascoltavo il rumore
Non osavo muovermi per non sentire dolore
Ma nessuna speranza di luce squarciava il futuro
Una voce mi dice: Se lo vuoi, devi andare a prenderlo
Mi sono alzata
A piedi nudi ho camminato su quei cocci di tempo
Il dolore mi dava vigore
Ad ogni passo un lampo nella mia mente
A illuminare la mia strada interiore
Ognuno di quei frammenti è la mia vita
Dentro la carne, come una spina spezzata
Ma non bastano a rendermi pronta
Dire che è ora di andare per non tornare
Nell'incessante ritorno del respiro
Una vita in miniatura
Un microcosmo di esistenze
Per giungere al grande battito
Io intanto vivo
Dinka_30.06.14
ph dal web
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