Non ho niente di diverso da voi. Solo non sono allineata. Non per mancanza di ideali, piuttosto per la forza con cui li condivido. Mi stanno strette le etichette, le bandiere mi fanno soffocare, gli slogan mi disumanizzano, le divise mi danno l'allergia, i gruppi mi fanno orrore. Non tentate di ghettizzarmi, semplicemente non ci riuscirete. Io sono tutto, io sono niente. Io sono ciò che occorre nel momento del bisogno. Mi troverete sempre quando è necessario, mi vedrete sparire quando tutto sarà finito. E vi dovrete rassegnare, non c'è niente che potete fare.
Quindi, per favore, non tentate di usarmi ne di strumentalizzarmi. So che mi odierete, alcuni già lo fanno, e tenterete di abbattermi perché quello a cui non potete mettere un guinzaglio vi fa paura. La libertà vi fa paura! Perché non la concepite, non la comprendete. La libertà è scelta continua, non fare i propri comodi. La libertà non è così bella come la descrivono i poeti, è un onere, un fardello, un continuo chiedersi e rispondersi. Perciò non mi invidiate, lasciatemi solo in pace, io non vi chiedo mai di che marca siete, ne' pretendo di etichettarvi, salvo a sbandierarla voi la vostra etichetta, che ne siate coscienti o meno. E ora dimenticatemi, non fate caso a me, lasciatemi in pace.
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