In questo mondo di finta materia
Dove tutto è possibile
(se riesci a immaginarlo bene)
Certi giorni sono così intensi
Da confondere la vita
Non combatto più i pensieri cattivi
Li osservo da lontano
Come figli abortiti
Fiori di fuoco a rinverdire il cielo
Abbandono le brutte memorie
Lascio che la luna canti la mia canzone
Accarezzo quel che rimane
E leggo con leggerezza
Dove il buono è già stato colto
Spiando con l’occhio di luce
Ciò che ne è stato
Chi ne ha avuto
Vorrei possedere il cuore di un angelo
E con esso scrivere
Di cielo che mi innalza
Nei suoi spazi d’aria
Che fendono come lame tese
Riflettendo luci ed ombre
Le parole tremano
Come fossero preghiera
Mentre attendo
Che il tamburo di guarigione
Suoni i versi della mia canzone
Non ho affrontato tutte le mie tempeste
Per rinunciare adesso
Dinka__ 29.06.22
Art Carlos Quevedo