Il silenzio dei Poeti
arriva piano
da lontano
si odono già
le sue urla strazianti
i suoi pugni e calci
i suoi lunghi latrati.
E’ del silenzio dei Poeti
che dovete aver paura
di chi la notte sogna
un mondo diversamente terso
nell’anima della terra immerso.
E’ del silenzio dei Poeti
che dovete attingere la forza
per ergere a sapienza
il ramo della costanza
per erigere sì allora
i muri della pazienza
che fermeranno immemori
gli stolti e i voltagabbana
che nella cenere immonda
finiranno dietro a una frana.
E il silenzio dei Poeti
allora si alzerà in piedi
urlerà il suo indignarsi
al vento dei tiranni
fino a strappar le tende
dei poveri di cuore
fin quando vincerà
l’innominato amore.
Del silenzio dei Poeti
dovete aver paura
di quel fiume lieve
che precede una lunga arsura.
Cante Skuye - 30. 03. 2014
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