lunedì 14 luglio 2014

Dinka - Guerre


Mentre mi ostino in questo silenzio di lutto interiore
Il mondo continua a produrre macerie e dolore

Urla la mia fibra per l'impotenza di queste mani
Davanti agli occhi lo scorrere di tutte le guerre
Sempre uguali a se stesse, distruttive e vane

Lo sconforto mi clampa  le vene nella certezza 
Che non ci sarà mai pace dove abita l'uomo
Nessun futuro che non preveda guerra

Siamo alla fine di un delirio di milioni di anni
Da qualche parte nell'evoluzione
Una cellula di egoismo e perversione
Si è moltiplicata e si è chiamata uomo


pic web

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