lunedì 7 luglio 2014
Cante Skuye - E piove !
E piove!
Sui davanzali,
nei tetti.
Piove a dirotto
sulle strade piene
di acqua e di fango,
piove nelle vene,
sulle catene nere
di uomini in mare.
Piove!
Nei canali illuminati
di cani i latrati!
Piove in caverne sorde
in anime lorde
nei putridi ingorghi
di sordidi sobborghi.
Piove!
Nelle luride tane
e sotto le sottane.
Nel placido inverno
e nella nuova estate.
Piove… oh, Vate!!!… piove!!!
Scende…
come se fosse l’ultima notte
dell’ultimo giorno
come se tutto domani si spegnesse
in un boato bianco
quasi stanco
nel tempo finito
di un lampo acuto.
Piove!
Nel versante del monte
in cui il lago allaga
piove e piove
piove sì,
eccome piove!
Dentro lo stomaco
nel mio sterno
piove come d’inverno
nel calar della notte
piove come le botte,
come un rubinetto rotto,
oh, Dio!… che botto!
e ripiove così
sì…
ri-piove al di sotto!
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Ospiti
Tutto è cominciato per gioco
o forse per Amore
I loro canti sorridono
alla nostra anima
e piano piano
si sono fatti breccia
ci sono entrati dentro
Ora noi siamo loro
siamo la loro idea
la loro sofferenza
la loro fierezza
la loro onestà
Chissà quante lune
ancora dovranno passare
affinchè arrivino
dai quattro venti
i Guerrieri dell'Arcobaleno.
Cante
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